Storia
Edificata nella seconda metà del seicento, casa natale di Adalgisa Bisbini: madre di Enzo Ferrari, è una tappa d’obbligo
per chi visita l’appennino Modenese.
Salendo la strada della famosa Valle dei Ciliegi, s’incontra in una cornice di piante secolari, Villa Bisbini, un ristorante dove il fascino della leggenda si unisce al comfort in un elegante connubio.
Immersa nel verde di un parco secolare, nel magico silenzio di un’atmosfera esclusiva e posto lungo una via di comunicazione ricca di valori paesaggistici e storico-artistici, punto di congiunzione tra Appennino e la pianura Padana.
Villa Bisbini è un magnifico esempio di quei “Palazzi di villa” che costituiscono una delle testimonianze più interessanti e significative di un’epoca e di una civiltà di altri tempi.
L’antico si sposa al moderno e l’atmosfera magica, unita all’intimità, creano un ambiente esclusivo e raffinato.
Nei secoli XVII, XVIII, XIX, i Bisbini risultavano la seconda famiglia più ricca del Comune di Marano sul Panaro dopo quella dei Montecuccoli.
Testimonianza delle loro floride condizioni economiche è la casa, decorata dai più noti artisti del tempo e dotata di affreschi prestigiosi.
A Marano la famiglia mantenne, nell’arco di quasi tre secoli, possedimenti e case adibite prevalentemente ad uso agricolo e all’unica attività industriale, quella delle tegole e mattoni.
Villa Bisbini è anche conosciuta per essere la casa natale di Adalgisa Bisbini, madre di Enzo Ferrari e nata proprio qui il 3 Giugno del 1872.